L’osteoartrosi, una delle patologie reumatiche più diffuse, rappresenta una sfida terapeutica significativa, soprattutto nei pazienti non candidabili alla protesi e refrattari alle terapie convenzionali come infiltrazioni anestetiche, corticosteroidi o PRP.
Dall’esigenza di offrire a clinici e pazienti soluzioni concrete ed efficaci, nasce un trattamento all’avanguardia che coniuga l’esclusiva tecnologia Kromed Pulsed High Frequency (PHF) al prodigioso Siero Autologo Ricco di Citochine (SARC), ultima ambiziosa frontiera della medicina rigenerativa (sviluppato con il sistema Lab-in-a-box di Qrem Cytokine) ponendosi come la più avanzata opzione terapeutica per migliorare la gestione di questi casi complessi.
La PHF Kromed si distingue dalle tradizionali tecnologie a radiofrequenza per la capacità di generare un campo elettrico quasi costante che modula l’attività neuronale senza provocare danni termici ai tessuti circostanti. Questo effetto neuromodulatorio contribuisce a ridurre il dolore, inibendo la produzione di citochine pro-infiammatorie come TNF-α e IL-6, coinvolte nella patogenesi dell’osteoartrosi. Il risultato è un’azione mirata che non solo allevia il dolore ma contrasta anche il processo infiammatorio alla base della patologia.
Si procede quindi alla somministrazione tramite infiltrazione intra-articolare del SARC, privo di componenti cellulari ma ricco di citochine anti-infiammatorie, per promuovere la rigenerazione e riparazione dei tessuti molli e duri, in particolare la cartilagine, potenziando l’efficacia della PHF nel migliorare la funzionalità articolare.
Uno studio condotto da un’equipe di specialisti in terapia del dolore dell’Ospedale San Leonardo (Castellammare di Stabia) guidata dal dott. Michele De Luca su 18 pazienti con osteoartrosi a ginocchio, anca e spalla ha evidenziato che il 70% dei pazienti con osteoartrosi del ginocchio ha riportato una riduzione del dolore di almeno il 50% con un singolo trattamento, 67% nei pazienti con osteoartrosi della spalla mentre il 100% dei pazienti con osteoartrosi dell’anca ha avuto miglioramenti significativi. I risultati si sono mantenuti fino a 6 mesi dopo il trattamento, dimostrando l’efficacia duratura del trattamento combinato PHF+SARC. In generale, l’80% dei pazienti ha avuto un miglioramento del dolore di almeno il 50% già entro un mese dall’intervento.
Il trattamento combinato PHF + Qrem Cytokine ha dimostrato, quindi, di avere tutte le carte in regola per rappresentare un punto di svolta epocale nella gestione efficace e duratura di questa patologia, ponendosi come faro di speranza in pazienti con quadri clinici complessi.
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